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Vincenzo Italiano è emerso come uno dei principali candidati per assumere la guida tecnica del Milan la prossima stagione. Grazie alla recente vittoria in Coppa Italia, il tecnico ha guadagnato una notevole visibilità, diventando il nome più quotato per una squadra che necessita di un rinnovamento dopo un'annata difficile. La dirigenza rossonera, decisa a ripartire dagli allenatori italiani anziché puntare su opzioni straniere, sembra particolarmente interessata a riportare entusiasmo attraverso un talento domestico.
Attualmente al timone del Bologna, Italiano ha già dimostrato di essere un leader capace di portare risultati importanti. Il club emiliano, comunque, è restio a lasciarlo andare così facilmente. La Gazzetta dello Sport ha rivelato che il Bologna ha avanzato una proposta concreta per trattenere l'allenatore: rinnovo del contratto fino a giugno 2027 con un aumento dello stipendio a 300.000 euro netti per stagione. Si presenta dunque un bivio: continuare l'avventura in Emilia o cedere alle lusinghe del Milan.
Nel frattempo, il Milan non ha intenzione di restare immobile e valuta altre opzioni qualora Italiano decidesse di restare a Bologna. Tra le alternative più papabili spicca il nome di Maurizio Sarri. Dopo le dimissioni dalla Lazio più di un anno fa, Sarri non ha preso impegni e rappresenta un profilo di grande interesse per i rossoneri. Già contattato prima dell'epoca Conceiçao, Sarri aveva declinato un'offerta che, con gli opportuni aggiustamenti, potrebbe ora risultare più attraente.
Sarri, noto per il suo calcio fluido e organizzato, non è solito avanzare richieste eccessive sul mercato, prediligendo il lavoro con il materiale umano già a disposizione. Questa caratteristica, unita alla sua disponibilità immediata, lo rende particolarmente appetibile per il nuovo progetto milanista, soprattutto alla luce della mancanza di impegni in campo internazionale che gli permetterebbero di lavorare più intensamente con la squadra.
Il futuro del Milan sembra dunque legato al bilancio tra la scelta di un allenatore giovane e promettente come Vincenzo Italiano e un veterano del calcio italiano con esperienza di livello come Maurizio Sarri. La palla ora passa ai dirigenti rossoneri, intenti nel delineare una strategia che possa riportare la squadra agli antichi splendori, grazie a un'efficace guida tecnica e una chiara visione del futuro.
