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Manchester ieri sera ha celebrato una grande vittoria del Manchester City nel mondiale per Club, che ha travolto l'Al-Ain con un netto 6-0, assicurandosi un posto agli ottavi di finale in un match decisivo del gruppo G. La partita non è stata soltanto un banco di prova per i ragazzi di Pep Guardiola, ma ha anche messo in luce la classe di Ilkay Gundogan, autore di una splendida doppietta. Grazie a questo risultato, la Juventus può intravedere la vetta del gruppo con ottimismo, dato che il loro vantaggio in termini di differenza reti (+9-1 contro +8-0) resta intatto prima dello scontro diretto decisivo.
Il Manchester City, chiare allusioni al passato, ha schierato un undici iniziale con molti volti nuovi. Tra questi, il giovane Ait-Nouri ha fatto il suo debutto, affiancato in mediana da Nico e Gundogan. Alle loro spalle, Phil Foden e il giovane talento Echeverri agivano in supporto alla punta Erling Haaland, formando un 3-4-2-1 molto dinamico. Fin dall'inizio, i 'Citizens' hanno messo sotto pressione i loro avversari e dopo appena otto minuti, Gundogan ha sfruttato un errore difensivo dell'Al-Ain per segnare il primo gol con un astuto pallonetto.
L'Al-Ain, schierato con un atteggiamento difensivo, si è concentrato interamente nel tentativo di limitare il potenziale offensivo del City, riuscendo nell'intento fino al minuto 26. È stato allora che il talento argentino Echeverri, ha firmato uno splendido gol su punizione, il suo primo con la maglia del City, dimostrando di essere un elemento su cui contare per il futuro.
Nella seconda frazione di gioco, i ritmi si sono leggermente abbassati, ma il dominio del City è rimasto assoluto. Si è vista una rotazione della squadra, con ingressi in campo di giocatori come Bobb e Rodri, oltre a Reijnders e Cherki. A completare il tabellino dei marcatori ci ha pensato di nuovo Gundogan che, con un’azione personale, ha poi segnato il quarto gol. Bobb e Cherki hanno aggiunto due reti nel finale. Nonostante il City abbia cercato di segnare la settima rete per superare la Juventus nella differenza reti totale, si è dovuto accontentare di un risultato 'solo' di 6-0.
Nel frattempo, nel gruppo H, la situazione è diventata più intricata dopo che l' Al-Hilal di Simone Inzaghi ha pareggiato 0-0 contro l'RB Salisburgo. Anche se l'Al-Hilal ha dominato per gran parte del tempo, non è riuscito a concretizzare, lasciando la qualificazione aperta fino all'ultimo turno. La mancanza di Mitrovic si è fatta sentire ancora una volta, mentre il Salisburgo, nonostante le difficoltà iniziali, ha saputo resistere agli assalti sauditi.
Ora, con il pareggio tra Salisburgo e Al-Hilal, il gruppo rimane apertissimo. Il prossimo match della squadra di Inzaghi contro il Pachuca, che chiude la classifica a zero punti, sarà decisivo. Gli occhi del mondo resteranno puntati su quest'ultimo turno, dove, a giochi ancora aperti, le possibilità di qualificazione restano tutte sul tavolo.
